La tradizione rotellese per la produzione dell'olio è vecchia di secoli, ma ancora attualissima. L'OLIO PANGIA si inserisce in questo contesto. Da molte generazioni la famiglia Pangia produce olio di eccezionale qualità, dovuta al rispetto delle antiche tradizioni, a partire dalla cura dei propri olivi e lungo tutto il processo produttivo, con particolare attenzione alla fase di raccolta e soprattutto di molitura. I primi documenti ufficiali del nostro frantoio risalgono al 1910, ma la nostra tradizione è sicuramente più antica, risalendo, secondo la memoria storica della nostra famiglia, almeno alla seconda metà del XIX secolo. Le principali varietà di olive presenti a Rotello sono la "Gentile", la "Rosciola di Rotello" e la "Cellina di Rotello"; le ultime due sono tipiche dell'agro rotellese, come suggerisce anche il nome. Analizziamo ora più in dettaglio la lavorazione che consente di arrivare ad un olio di qualità eccelsa. |
![]() |
Si comincia dalla potatura. In questa fase la pianta viene sfrondata per renderla più robusta e resistente, nonchè per liberarla da possibili danni, che possono esserle capitati durante l'inverno come, ad esempio, una gelata o una nevicata. |
![]() |
Le olive vengono raccolte attivamente a mano, cioè quando sono ancora sull'albero e appena arrivate alla giusta maturazione, da squadre di raccoglitori specializzati. L'oliva raccolta viene molita entro le 12 ore successive. Entrambi questi fattori sono importanti per avere un olio di ottima qualità. |
![]() |
All'arrivo in frantoio, l'oliva viene lavata, decespugliata e successivamente macinata per una ventina di minuti, dapprima con una macina di GRANITO (foto a lato), e successivamente viene ulteriormente lavorata da un apparecchiatura chiamata "frangitore", che la macina ulteriormente. Il risultato è una pasta di olive, che viene impastata (fase di "gramolatura") per circa mezz'ora. Dopo la gramolatura, questa viene inviata al "decanter", apparecchiatura che estrae la parte liquida e oleosa dalla pasta di olive, separandola dai residui solidi. |
Il succo ricavato dal decanter viene infine inviato ad un separatore a centrifuga, che fornisce l'olio extravergine, tramite una singola separazione, scartando l'acqua "rossa". Arriviamo, finalmente, all'olio extravergine d'oliva PANGIA. Tutto naturale, con materie prime e lavorazione di eccezionale qualità. Non seguire i criteri di produzione industriali, ma concentrarsi su una piccola produzione, ha consentito all'OLIO PANGIA di affermarsi nel tempo. |