Il paese degli alberi sacri: l’ulivo e l’alloro.
Un nido di terre, protetto dai monti e rivolto al mare.

Olio Pangia dal 1870 - Rotello (CB)

PAESE DEI POTATORI E DEI FRANTOIANI.

Rotello, città dell’olio
Rotello, è un piccolo, antico comune del Basso Molise, situato a 360 metri sul livello del mare con circa 1400 abitanti. Accomodato su rilievi collinari, guarda l’ampia pianura costiera ed è circondato da un agro di circa 7000 ettari, tra i più estesi della provincia di Campobasso.
Sui tre colli che attorniano il paese, Colle Neviera, Colle Cerase e Colle San Pietro, gli oliveti si illuminano di bagliori argentei soprattutto nei giorni di vento.
Quando il cielo è limpido, guardando il mare si possono ammirare le isole Tremiti apparire nell’azzurro dell’Adriatico. La posizione di media collina e la relativa distanza dal mare gli conferiscono un clima mite tutto l’anno. Oltre ai numerosi oliveti, si contano coltivazioni di frumento, orzo, avena, girasoli.
L’olio prodotto a Rotello è noto sin dai tempi dell’antica Roma ed è famoso per il suo sapore delicatamente aromatico. I frantoi sono numerosi e spesso molto antichi. Tra i vecchi del paese il mestiere del potatore è ancora sinonimo di autorevolezza.
I numerosi proverbi, indovinelli, aneddoti locali che hanno per argomento gli olivi e l’olio sono una testimonianza dell’importanza di questa coltivazione nella vita quotidiana dei rotellesi.
Olio e olive, naturalmente, sono alla base di numerosi piatti tipici della cucina locale sia povera che raffinata, nonché ingredienti degli ottimi dolci che si accompagnano alle varie ricorrenze. Con l’olio, inoltre, si illuminavano le case, si curavano le ferite, si ammorbidiva la pelle, si risolvevano mille problemi quotidiani.
Il Comune di Rotello, alla fine del 1994, in onore della sua vocazione olearia, ha fondato con altri Comuni, l’Associazione “Le Città dell’Olio”.

Rotello è iscritta all’Associazione Nazionale Città dell’Olio.